Per iniziare... salve a tutti!
Bazzura è un termine coniato da noi per indicare "casino, confusione". Quello che vogliamo fare è creare una nebulosa di contatti e informazioni, mettere in dubbio stereotipi e convinzioni. Vogliamo ridare voce a chi l'ha persa o che lotta senza fare rumore. Speriamo di aprire una strada che porti a una nuova consapevolezza di noi stessi, passando dalla risata alla cosa seria.

martedì 9 novembre 2010

Italia che succede?

Cosa sta succedendo nel mondo? Mi ritrovo spesso a farmi la stessa domanda senza sapermi dare una risposta precisa. Ne succedono così tante eppure poche si conoscono sul serio. Ultimamente sono rimasto molto amareggiato da quello che ho visto e sentito. Sento parlare di riforme contro la crisi di decisioni che potrebbero risollevare la situazione degli italiani. Questo ho sentito, e per un attimo ho quasi sperato, poi però, si ricade in quello che chiamo baratro.... lodo Alfano, riforma della giustizia ecc..... a cosa serve dare la priorità a tutto ciò? Certo ancora pochi credono che esista la crisi a quanto pare. Non sono uno statista o uno studioso di economia, ma penso che un piccolo aiuto specialmente da parte delle grandi imprese potrebbe esserci. Aumentate gli stipendi! E' stupido pensare di voler continuare a cercare di abbassare i prezzi e la qualità per battere le concorrenze. Non si potrebbe per una volta, puntare sulla qualità, sull'eccellenza? No, a quanto pare è molto più semplice prendere da esempio la Cina. e
Eppure l'economia avrebbe bisogno di spese, più salario significa più spese, significa più guadagno e in certo periodo di tempo, una possibilità quasi certa di rientrare nei costi aggiunti da parte delle imprese. Trovo poche persone che la pensano così, e probabilmente ancora di meno lo pensano quelle che si trovano in una posizione di potere. Forse sbaglio.
Ancora stiamo abbastanza bene, non tutti sentono la crisi in modo pesante, ma, anche se moderatamente, è presente.
Ma, in fin dei conti non è meglio un Italia dei ricchi e un Italia dei poveri? Così, i primi si arricchiscono di più, i secondi vengono sfruttati, di più.
Per questo oltre a dare la colpa ai sindacati che non muovono più un dito, dò la colpa anche a noi, tutti noi, perché quando c'è da prendere una decisione, quando ci sarebbe da protestare e lottare, si volta le spalle, non si pensa con la propria testa, ce ne sbattiamo altamente; specialmente se il problema non ci riguarda nell'immediato..." non è un problema mio, cosa vuoi che m'importi....." .
Se proprio dobbiamo puntare un dito contro qualcuno ogni tanto guardiamo anche noi stessi per riflettere: abbiamo fatto qualcosa perché il nostro collega di lavoro non venga ingiustamente licenziato?(no perché rischio di perdere anch'io il posto.......) Abbiamo mosso un dito per far si che cambi il sistema?
Certamente è colpa anche del clima in cui ci troviamo che, sta piano piano distruggendo nella società il pensiero che le cose se non vanno bene cambiano e non cambiano gli altri per adeguarsi a qualcosa di ingiusto. Siamo veramente così cechi da lasciarglielo fare?

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