Per iniziare... salve a tutti!
Bazzura è un termine coniato da noi per indicare "casino, confusione". Quello che vogliamo fare è creare una nebulosa di contatti e informazioni, mettere in dubbio stereotipi e convinzioni. Vogliamo ridare voce a chi l'ha persa o che lotta senza fare rumore. Speriamo di aprire una strada che porti a una nuova consapevolezza di noi stessi, passando dalla risata alla cosa seria.

venerdì 10 settembre 2010

Per una luce meno cara

A partire dal 2009 sono state messe al bando le lampadine a incandescenza. Ma da allora cosa è cambiato e come si sono evolute le odierne lampadine? Una alternativa è stata offerta dalle CFL, Lampade a Fluorescenza Compatta, che offrono efficienza e prestazioni migliori: l'eccitazione degli atomi di mercurio e gas nobili, come l'Argon, presenti all'interno della lampadina provocano l'emissione di radiazioni ultravioletta che colpendo il materiale fluorescente all'interno della lampada, provoca la luce. Ha una durata 10 volte superiore alla vecchia lampadina e richiede una minore quantità energetica.


Ma la tecnologia non si è fermata! Attualmente si stanno diffondendo le lampadine a LED, un pò come succede con gli schermi delle nuove televisioni. Punto chiave della nuova lampada a LED è un diodo trattato in modo particolare che permette una ulteriore efficienza energetica ed una longeva durata dell'oggetto. Una lampada LED permette di recuperare la spesa in circa un anno e mezzo.

IMPORTANTE

  • -43kg è il risparmio di emissioni di CO2 se si utilizzano lampadine a risparmio energetico

  • -80% è il risparmio di energia utilazzando lampadine a risparmio energetico

Smaltimento delle lampadine: consulta il sito http://www.cdcraee.it/ per trovare il punto di raccolta più vicino

martedì 7 settembre 2010

E' possibile scaldare il Cuore del mondo?


A volte mi fermo a riflettere di come dobbiamo apparire piccoli al mondo, di quanto gli eventi siano sfuggevoli, imprevedibili e spesso immutabili, tanto che si finisce per rimanere indifferenti a tutto. Forse il ragionamento viene spontaneo, forse è solo un qualcosa che cresce piano piano senza una forma nelle nostre menti, finché non è ben consolidato... lo chiamano indifferenza. Ci ritroviamo a chinare il capo troppe volte, a voltare la testa sempre più spesso, evitiamo addirittura di guardare le persone negli occhi. La voglia di verità, di combattere, di lottare, di poter camminare a testa alta e cambiare le cose è stata come risucchiata in un vortice buio che non smette di ingrandirsi. Non è da credere che nessuno ci provi, anzi tanti provano a lottare, ma quando vedi che tutto è vano che nessuno si prende la briga di prestarti ascolto, cominci a perdere la fiducia, a perdere la voglia, a pensare che tutto sia inutile. Perché affaticarsi per un mondo che non vuole migliorare? Non è molto più semplice voltare pagina, passare sempre ad un nuovo capitolo, prendendo solo quello che viene, nel bene e nel male? No, sicuramente la risposta la conoscerete meglio di me, tutte le volte che guardi quel qualcosa che non va, è come se dentro si smuovesse qualcosa, purtroppo subito soffocata e che piano piano rischia di trasformarsi in rimpianto. Non è facile ma continuare per la propria strada quando tanti remano nel verso opposto non è sempre la scelta sbagliata, è necessario solo riuscire a trasmettere quello che senti, rendere vivi gli animi. 6 miliardi di persone....non vi sembrano un enormità? Siamo come piccoli granelli di sabbia che formano un castello che viene rovinato dal vento e dalla pioggia senza mai potersi opporre. Ma tutto è possibile, basterebbe che uno di quei granellini decida di essere incandescente e riuscisse a trasmettere la sua vibrante energia agli altri che sono vicini in modo che anche loro comincino a scaldarsi, e una volta incandescenti comincino a influenzare di calore i loro vicini. Così quel rosso di incandescenza si diffonderà fondendo insieme parte della sabbia e tramutandola in vetro. sicuramente sarà fragile, ma non più estromissibile dagli elementi, brillante e trasparente, migliore. Per quanto possa costarci, sarebbe bello trovare le vie che portano a questo, visto che in fin dei conti ,tutto, sta nelle nostre mani. Il mondo non è qualcosa che ci è escluso, noi ne siamo parte e possiamo cambiarlo partendo dalle più piccole cose, basta una scelta, un gesto un si o un no anche solamente un sorriso o un silenzio. Siamo noi a scegliere in che mondo vivere se contribuire a salvarlo o a distruggerlo.